House forest

Luogo:
Any forest
Anno:
2017
Cliente:
House in forest
Team:
Arch. Luigi Pardo
Arch. PhD. Sandra Persiani
Arch. Laura Pastorino
Arch. Francesca Galdangelo
Budget:
n.d.
Progetto:
Pardo D'Angelo Architettura

House Forest
Whereverland è un modulo abitativo pensato per essere inserito nei contesti naturali più vari e selvaggi. Pensato per integrarsi nella natura ed offrire viste panoramiche privilegiate ed eccezionali sull’ambiente circostante, Whereverland può essere collocato ovunque e, al contempo, dare agli abitanti l’impressione di essere altrove.
Gli alloggi, realizzati a partire da moduli prefabbricati facili da assemblare, sono avvolti in un rivestimento evanescente: una rete bianca sospesa nasconde i profili dei blocchi cancellando la distinzione tra spazio interno ed esterno, naturale ed artificiale.
Il vero spazio abitabile è definito dalla dinamica ambiguità della zona che si viene a creare tra modulo abitativo e la rete che agisce, al contempo, come limite immateriale dello spazio abitato e come spazio di connessione e transito delle circolazioni esterne.
In questo modo la rete, unico mezzo di spostamento all’interno dell’abitacolo, è veicolo degli spostamenti verticali e orizzontali permettendo agli abitanti di arrampicarsi per raggiungere il modulo abitativo e di spostarsi nella nuvola attorno ad esso.
In questo spazio permeabile di interconnessione e interazione, uomo e natura si incontrano ed entrano in simbiosi.


In questo spazio permeabile di interconnessione e interazione, uomo e natura si incontrano ed entrano in simbiosi.
La rete è un ossimoro cristallizzato, fulcro di Whereverland e, allo stesso tempo, il suo contrario: soglia, spazio di transizione, elemento di connessione.